mercoledì 6 maggio 2009

Leonardo Sciascia è sempre attuale


Vi riporto uno stralcio della nota finale di Leonardo Sciascia a Il giorno della Civetta:

Perché in Italia, si sa, non si può scherzare né con i santi né con i fanti: e figuriamoci se, invece che scherzare, si vuol fare sul serio. Gli Stati Uniti d'America possono avere, nella narrativa e nei films, generali imbecilli, giudici corrotti e poliziotti farabutti. Anche l'Inghilterra, la Francia (almeno fino ad oggi), la Svezia e così via. L'italia non ne ha mai avuti, non ne ha, non ne avrà mai. Così è.

Ora penso a Carabinieri, Distretto di polizia, R.I.S. e a tutta la cinematografia italiana, ma non solo. Penso all'informazione, al principio dell'autotutela. Possibile che le cose non cambino mai? Appena scopriamo qualcosa che non va smettiamo di parlarne, facciamo una bella amnistia o una depenalizzazione del reato.
Ma nel mio blog non voglio parlare di politica, solo di arte.
Sciascia era uno scrittore straordinario, che sapeva cogliere con lucidità la vita nel suo scorrere. Sciascia vedeva lontano, almeno fino a noi.

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