giovedì 19 febbraio 2009

Di letteratura è meglio parlare "ad alta voce"

Pochi sanno che esiste una radio di intrattenimento che parla di arte e cultura e fa arte e cultura. Si tratta di Radio3. Avete fame di libri, letteratura, musica, cinema, arte insomma? Questo è il vostro posto.
In particolare vi segnalo un programma che va in onda dalle 9.00 alle 9.30 ed in replica dalle 14.00 alle 14.30 (oppure in streaming o in podcast quando vi fa più comodo). Si tratta, come anticipato nal titolo del blog, di Ad alta voce. E' un programma in cui attori di cinema e teatro danno voce ai grandi testi della letteratura mondiale. Uno staff composto da Anna Antonelli e Fabiana Carobolante con Lorenzo Pavolin cura le riduzioni dei testi, che nell'arco di una trentina di puntate vengono letti ed interpretati per il pubblico radiofonico.
Vi faccio alcuni esempi:

L'isola del tesoro di Stevenson letto da Piero Baldini
Moby Dick di Melville letto ancora da Piero Baldini
Il conte di Montecristo di Dumas letto da Andrea Giordana
Delitto e castigo di Dostoevskij letto da Ennio Fantastichini

Le avventure di Tom Sawyer di Twain letto da Massimo Popolizio
Le memorie di Barry Lyndon diThackeray letto ancora da Massimo Popolizio
Il fu Mattia Pascal di Pirandello letto da Omero Antonutti
Il barone rampante di Calvino letto da Manuela Mandracchia
Amore e ginnastica di De Amicis letto da Leopoldo Mastelloni
credits: www.radiotre.rai.it
In questi giorni tocca a Toni Servillo, poliedrico attore e regista teatrale (attualmente in cartellone con la trilogia della villeggiatura di Goldoni), dare voce a Il giorno della civetta di Leonardo Sciascia.
Consiglio a tutti il godibile ascolto di questo ormai classico della letteratura.

P.S. Questo programma, ma anche altri del resto, dimostra come la RAI sia in grado quando vuole di produrre programmi di grande qualità (anche se di rado in televisione).

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